Edvard Stepančič e il costruttivismo attraverso le frontiere

Edvard Stepančič (Trieste, 1908 – Beograd, 1991), artista appartato, ma sempre attento a recepire le più aggiornate ricerche internazionali, si muove nei suoi anni di formazione negli anni Venti tra Trieste, Lubiana, Monza, Praga, Parigi, per poi spostarsi definitivamente dal 1931 fino alla morte nel 1991 a Belgrado, sarà il protagonista della conversazione con Vanja Strukelj, storica dell’arte, e Poljanka Dolhar, giornalista.

Come è stato ampiamente dimostrato dai più recenti studi, Edvard Stepančič, si conferma negli anni Venti, vero protagonista, accanto a August Černigoj, del Gruppo Costruttivista Triestino, momento alto dell’avanguardia artistica slovena e più in generale di quell’ “avanguardia di frontiera” che dimostra la complessità di una rete di scambi europei, in cui elementi identitari nazionali, politici e più specificamente artistici si intrecciano indissolubilmente.

L’incontro è promosso da
Cizerouno
in collaborazione con
CASA C A V E Contemporary Art VisoglianoVižovlje Europe

con la gentile del concessione del Comune di Duino-Aurisina / Občina Devin-Nabrežina della Sala presso la Casa della Pietra “Igo Gruden”

nell’ambito del festival
Varcare la frontiera #6
realizzato con il sostegno della
Regione Friuli Venezia Giulia

Edvard Stepančič

Continuano gli incontri di approfondimento e divulgazione della figura e dell’opera artistica di Edvard Stepančič (Trieste 1908 – Belgrado 1991), interessante quanto appartata figura d’artista che ha saputo far proprie le esperienze artistiche e culturali di città e nazioni diverse.

 

 

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Quando

Mercoledì 8 maggio 2019

ore 18 -20

 

 

 

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Dove

Casa della Pietra Igo Gruden

Aurisina 158

Duino Aurisina, Trieste

 

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