Istria ritrovata

L’Istria ritorna protagonista nel nostro programma grazie a Fulvio Monai, pittore, giornalista, scrittore e critico, nato a Pola nel 1921 e morto a Gorizia nel 1999.

Da Istria ritrovata, il suo libro pubblicato per l’ultima volta nel 2004, sono stati scelti alcuni brani, letti dall’attore Paolo Fagiolo e registrati presso lo studio della Casa della Musica a Trieste.

Il mare di Absirto, Rapimento, A Pola, Inverno a Gelovizza, sono alcuni dei titoli che andranno ad arricchire i podcast di Cizerouno e a comporre il testo di una lettura a leggio.

Accompagnati dalla voce di Paolo Fagiolo ci immergeremo tra i colori smaglianti e i lampi di malinconia che illuminano questi scritti di Fulvio Monai.

Un primo passo in un percorso che vuole recuperare e riscoprire l’opera di pacato tessitore di rapporti e relazioni tra culture che fu Monai in queste terre di frontiere.

Una preziosa anteprima si avrà mercoledì 14 maggio 2025, quando i partecipanti del Programma BIP Capodistria – Graz – Siena Stranieri 2025, Strategie di mediazione nell’insegnamento della lingua italiana in contesti plurilingui e multimedialità, promosso dall’Università del Litorale di Capodistria, dall’Università di Graz e dall’Università per Stranieri di Siena, potranno ascoltare il brano in cui Monai narra delle vicende biografiche e letterarie di un altro grande istriano, Fulvio Tomizza.

Fulvio Monai nel 1998.

Fulvio Monai
(Pola, 1921 – Gorizia, 1999)

Collaborò con la Rai, con «Il Piccolo» e con molti periodici, specialmente con «Iniziativa Isontina». Ha reso una testimonianza civile, storica ed eticamente severa anche in alcuni volumi: ma la sua personalità si è espressa in modo lirico e trasparente in special modo nella pittura, alla quale si dedicò fin dalla giovinezza, passando da un’attenzione obiettiva del mondo a una trasfigurazione, che si è sciolta in cromatismi sognanti che danno trasparenza ai ricordi e alle visioni con preferenza per le marine, gli ambienti istriani e il Carso. […] Con grande intelligenza e sensibilità si accostò ad alcuni scrittori, tra cui Fulvio Tomizza e promosse e collaborò con varie manifestazioni culturali, come le Biennali giovanili, le mostre di arte sacra con i relativi convegni (“Stella matutina”) e altri eventi in cui egli contribuì ad affiancare Gorizia e Nova Gorica. Tra queste si distingue la serie di mostre 2xGO. Scrupolose sono le cronache degli Incontri culturali mitteleuropei da lui affidate a «Iniziativa Isontina» fino al 1980: sono un documento unico, dal punto di vista storico e civile. 

[tratto dal testo di Sergio Tavano in Dizionario biografico dei friulani]

 

 

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Quando

anteprima
mercoledì 24 maggio 2025

 

 

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