V Edizione 2017/2018 Atlantidi. Identità sommerse

  • Il corpo, il maschile, il femminile

    Il corpo, il maschile, il femminile: alcuni dei temi del dialogo tra Antonella Nicosia e Diletta Allegra Mazza, giovedì 25 gennaio alle ore 18 al Caffè Rossetti a Trieste, per Corpi/Bodies.

  • Božo Vrećo in concerto a Trieste

    Božo Vrećo in un concerto-perfomance giovedì 25 gennaio 2018 al Teatro Miela: l’evento speciale di Varcare la frontiera al 29° Trieste Film Festival con il cantante e performer bosniaco.

  • Vladimir Bartol e la Trieste tra Tito e il GMA

    Sabato 16 settembre 2017 alle ore 10 in piazza della Borsa a Trieste negli spazi del festival SloFest, Varcare la frontiera vi accompagnerà in un viaggio nella Trieste del Governo Militare Alleato con un’anteprima dei “Racconti umorisitici triestini” di Vladimir Bartol, con Patrizia Vascotto, Piero Purini-Purich e Massimiliano Schiozzi.

  • Vergini giurate

    Sabato 27 gennaio 2018 alle 17 al Ridottino, Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste un incontro sulle “vergini giurate” albanesi.

  • Corpi di genere

    Venerdì 26 gennaio alle 17 al Ridottino del Miela, doppio appuntamento con “Corpi/Bodies” il programma che Varcare la frontiera propone al Trieste Film Festival. Rifletteremo sui migranti per motivi sessuali in un incontro a più voci e ricorderemo la figura di Marcella De Folco con due proiezioni a lei dedicate.

  • Manlio Malabotta a Fiume

    Nell’ambito delle Giornate della cultura italiana, organizzate dal Consolato generale d’Italia a Fiume, il Mali Salon ospita dal 13 al 28 ottobre 2017, le fotografie realizzate negli anni Trenta e Quaranta da Manlio Malabotta in Istria e a Fiume.

  • Ivo Andrić a Bruxelles

    Una serie di iniziative tra Trieste, Belgrado e Bruxelles, promosse dal nostro festival per celebrare Ivo Andrić, il 18 e il 19 ottobre.

  • MarePlurale a Roma

    Giovedì 14 dicembre 2017 in occasione dell’incontro “Riforma di Dublino: la svolta proposta dal Parlamento Europeo” sarà esposto MarePlurale il fotomosaico composto da 4624 fotografie, risultato di un laboratorio fotografico partecipato che vede protagonisti come fotografi gli/le ospiti delle strutture d’accoglienza a Trieste.

  • Cuori senza frontiere

    “Cuori senza frontiere” il film di Luigi Zampa, proiettato a 60 anni dalle riprese a Santa Croce, sul Carso triestino che vide Gina Lollobrigida e Raf Vallone protagonisti di questa pellicola girata nel 1949.

  • Oracoli virtuali

    Un incontro con il collettivo DMAV_Dalla maschera al volto di Udine per raccontare dei loro progetti di arte sociale e per introdurre l’incontro con Babatwoosh, la veggente digitale islandese, per la prima volta sarà a Trieste.

  • [S]confinati / [Ne]omejeni

    Il debutto di un giovane regista con un film ironico sugli stereotipi e sui pregiudizi tra italiani e sloveni (senza risparmiare nessuno), alcune esperienze professionali e biografiche tra due lingue e due culture per un incontro promosso da Cizerouno e Slovenski klub che unisce “Varcare” ad un’altra rassegna: Il mese della cultura slovena.

  • Sfingi arcane

    Giovedì 11 gennaio alle ore 18.30, al DoubleRoom arti visive di Trieste inaugura “Sfingi arcane”, collettiva a cura di Massimo Premuda con la collaborazione di Denis Volk dedicata alle ricerche visive di cinque artisti focalizzati sull’interesse per le sfingi viste come sibilline figure mitologiche capaci di incarnare il mistero e l’enigma per eccellenza.

  • Upgrade your soul!

    Sabato 20 gennaio 2018 il Cavò di via San Rocco ospita la veggente digitale Babatwoosh. Grazie al collettivo DMAV , la sibilla di Reykjavik sarà ospite a Trieste per incontrare il pubblico in un’esperienza unica di confronto e scoperta.
    Dalle 18, ingresso libero con prenotazione.

  • La storia di D.

    Dal 13 gennaio al 28 febbraio 2018 il Cavò di via San Rocco ospita “La storia di D.”, la mostra fotografica di Diletta Allegra Mazza a cura di Massimiliano Schiozzi. Ritorna a Trieste questo racconto per immagini che vede protagonista D., e la sua ricerca della felicità. Immagini di un corpo che cambia per far emergere la vera identità.

  • MarePlurale

    MarePlurale è un fotomosaico composto da 4624 fotografie, risultato di un laboratorio fotografico partecipato che vede protagonisti come fotografi gli/le ospiti delle strutture d’accoglienza a Trieste. Si tratta di un progetto collettivo che crea interazione tra nuovi arrivati, residenti, turisti e passanti per recuperare lo spirito storicamente aperto e cosmopolita di questa città mediterranea.

  • Francesco Penco. Fiume 1906. In un giorno.

    1906: Francesco Penco scatta delle immagini a Fiume. Dopo 110 queste fotografie vengono esposte per la prima volta, proprio nella città del Quarnero.

  • Upgrade your soul!

    Babatwoosh, la veggente digitale proveniente dall’Islanda, per la prima volta a Trieste.
    Un evento speciale, sabato 20 gennaio 2018 dalle 18 alle 21 al Cavò di via San Rocco 1
    nell’ambito del 29° Trieste Film Festival.