MarePlurale è un fotomosaico composto da 4624 fotografie, risultato di un laboratorio fotografico partecipato che vede protagonisti come fotografi gli/le ospiti delle strutture d’accoglienza a Trieste. Si tratta di un progetto collettivo che crea interazione tra nuovi arrivati, residenti, turisti e passanti per recuperare lo spirito storicamente aperto e cosmopolita di questa città mediterranea. È una risposta all’ondata discriminatoria e retrograda che sta investendo l’Europa e il Mediterraneo, in un momento caratterizzato dall’irrigidirsi delle frontiere, dal risorgere dei nazionalismi e dalla xenofobia crescente.
MarePlurale vuole anche portare l’attenzione sull’enorme numero di morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo: più di 5.000 solo nel 2016.
Il progetto è stato ideato e coordinato dal fotografo Elio Germani.
Fotografi e fotografe che hanno partecipato al progetto: Ullah Hafiz, Iqbal Zarmal, Alan Amini, Khan Gul, Rabar Sherzad, Khan Muhammad Asif, Afzal Shahid, Abdulaziz Dorani, Egson Gashi, Gulbadin Stanikzai, Giulio Zeriali, Hayat Yasir, Kamran Malikzada, Khan Suliman, Ahmad Shakil, Waqar Hussein, Elvira Shema, Verona Shema, Jarrar Syed, Athar Syed, Omar Naqibullah e Joseph Chand.
L’evento MarePlurale è promosso e realizzato da Cizerouno Associazione Culturale nell’ambito di Varcare la frontiera #5 – Atlantidi, quinto capitolo del festival multidisciplinare a cura di Mila Lazić e Massimiliano Schiozzi e sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che dal 2011 affronta il tema del confine nei suoi molteplici aspetti.
Organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, MarePlurale esplora evocativamente il mare come elemento di unione/armonia e, insieme, di separazione/conflitto attraverso un allestimento site specific nella suggestiva sede di Stazione Rogers a Trieste.
Frutto della creatività di più artisti e coordinato da Anna Krekic e Massimo Premuda, l’allestimento si snoda attorno al fotomosaico MarePlurale del fotografo Elio Germani, composto da 4624 immagini scattate dagli ospiti delle strutture d’accoglienza di Caritas/ICS a Trieste tra settembre 2016 e gennaio 2017, grazie anche alla collaborazione con il Trieste Film Festival di Alpe Adria Cinema: un’opera corale, che è al contempo un omaggio all’origine multietnica di Trieste e alle vittime delle traversate nel Mediterraneo. Il fotomosaico è accompagnato, per la sola serata del 20 giugno, da una sonorizzazione e da una videoinstallazione originali in un happening di grande impatto.
La sonorizzazione è il frutto di tre laboratori partecipativi che hanno coinvolto alcuni richiedenti asilo di varie provenienze, coordinati dal musicista Nazareno Bassi in collaborazione con la Casa della Musica-Scuola di Musica 55: dall’intervento di ogni partecipante sulla musica tradizionale del proprio paese sono state prodotte le rielaborazioni musicali elettroniche che avvolgono i visitatori della Rogers.
Le tracce fanno da tappeto sonoro alla videoinstallazione di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, intitolata Gibigiana, un termine popolare lombardo che indica un lampo di luce riflesso su una superficie da uno specchio o dall’acqua. L’artista multimediale fa propria questa suggestione e, cavalcando uno dei temi della sua ricerca visiva degli ultimi anni – il mare inteso come origine del tutto, che dà la vita e la morte – crea una videoinstallazione totale per farci giocare con la luce come nell’infanzia, quando da bambini ci divertivamo a riflettere i raggi solari con un piccolo specchio, facendo appunto la “gibigiana”.
Evento promosso e realizzato da
Cizerouno Associazione Culturale nell’ambito di Varcare la frontiera #5 – Atlantidi
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con la collaborazione di
Trieste Film Festival-Alpe Adria Cinema
Stazione Rogers
Casa della Musica-Scuola di Musica 55
MarePlurale
Elio Germani con: Ullah Hafiz, Iqbal Zarmal, Alan Amini, Khan Gul, Rabar Sherzad, Khan Muhammad Asif, Afzal Shahid, Abdulaziz Dorani, Egson Gashi, Gulbadin Stanikzai, Giulio Zeriali, Hayat Yasir, Kamran Malikzada, Khan Suliman, Ahmad Shakil, Waqar Hussein, Elvira Shema, Verona Shema, Jarrar Syed, Athar Syed, Omar Naqibullah e Joseph Chand.
Quando
20 giugno – 2 luglio, 2017
18 – 21
Informazioni
Cizerouno
www.cizerouno.it
info@cizerouno.it
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