Manlio Malabotta a Fiume

Manlio Malabotta nasce a Trieste il 24 gennaio del 1907. La madre Milena Milinovich era di Castelnuovo nelle Bocche di Cattaro, figlia di armatori. Il padre Nicolò Malabotich, nato a Lussinpiccolo, il cui cognome sarà italianizzato in Malabotta, capitano marittimo, secondo tenente del Lloyd austriaco, si era trasferito a Trieste. Studia a Trieste e a Padova, dal 1932 lavora come notaio a Comeno sul Carso e nel 1935 si trasferisce a Montona.

Malabotta sarà anche Podestà di Montona tra il 1937 e il 1939; dovrà scappare dall’Istria, assieme alla moglie e alla figlia, nel febbraio del 1944 per evitare di essere arrestato dai tedeschi in quanto coinvolto in una missione degli Alleati.

Da Montebelluna in Veneto, dove viveva dal 1946, Malabotta, lasciata la carriera notarile, torna definitivamente a Trieste alla fine del 1974. Ha in mente molti progetti di studio e ricerca, alcuni dei quali legati proprio all’Istria. Progetta una collana dedicata all’arte e alla letteratura dell’Istria e della Dalmazia. Purtroppo non ha il tempo di realizzare questi progetti: Manlio Malabotta muore a Trieste il primo agosto del 1975.

Grazie alla generosità di Franca Fenga Malabotta, che ha messo a disposizione l’intero archivio fotografico del marito, all’iniziativa di Diana di Rosa e Massimiliano Schiozzi di presentarla al pubblico, all’accurato restauro delle immagini vecchie almeno 75 anni di Claudio Ernè, oggi possiamo ammirare le immagini realizzate negli anni 30-40 del XX secolo, di un amateur, un fotografo che in libertà e per passione scattava le foto sulle Rive e nel porto di Fiume, in Istria e dintorni.

La mostra di Fiume celebra i 110 anni della nascita di Manlio Malabotta. Vuole essere anche un contributo alla ricerca dei fili storici e culturali che hanno unito e potranno unire anche in futuro Trieste e Fiume e che Varcare la frontiera continuerà ad indagare nei prossimi anni.

Qui il video dell’inaugurazione

 

 

Al Mali Salon la mostra fotografica

Manlio Malabotta “ritorna” a Fiume, dove negli anni Trenta aveva realizzato alcune significative immagini delle Rive e del Porto assieme ad alcuni ritratti di Ladislao De Gauss, Francesco Drenig e Oreste Carpinacci. La mostra è realizzata nell’ambito delle Giornate della cultura italiana, organizzate dal Consolato generale d’Italia a Fiume e celebra anche i 110 anni dalla nascita del fotografo triestino.

 

 

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Quando

13 – 28 ottobre 2017

 

 

 

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Dove

Mali Salon
Korzo 24, 51000, Rijeka, Croazia

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Informazioni

MMSU

+385 51 492 611

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