Venerdì 24 maggio 2024 alla Casa Museo di Marcello Mascherini a Sistiana il primo evento che Cizerouno ha realizzato in collaborazione con l’Archivio Marcello Mascherini nell’ambito della undicesima edizione di Varcare la frontiera e del progetto monografico La Trieste dello Scorpione.
Gli anni dell’immediato dopoguerra a Trieste, in particolare tra il 1946 e il 1947 sono stati al centro dell’appuntamento che ha visto una bella parteciapzione di pubblico che, oltre a visitare l’atelier dell’artista Marccello Mascherini, ha potuto seguito l’intervento di Francesco Bordin, responsabile dell’Archivio, e di Massimo De Grassi, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Trieste.
Un viaggio nel tempo nella Trieste dell’immediato dopoguerra, tra mostre, gallerie, vicende più o meno note e preziosi e inediti materiali d’archivio hanno permesso di ricostruire il contesto e le figure che hanno dato avvio alle prime due gestioni della Galleria dello Scorpione, fondata dallo scultore Mascherini assieme al critico Dino Dardi e al pittore Federico Righi.
La Trieste dello Scorpione
Nel secondo dopoguerra, la poszione geografica “marginale” di Trieste diventa per alcuni anni centrale e baricentrica rispetto ad alcune dinamiche internazionali, politiche e diplomatiche, a cavallo tra l’Est e l’Ovest europeo.
In questi anni di grandi incertezze – ma anche di grandi slanci creativi, spesso poco conosciuti – alcune figure in città hanno fatto di questa posizione ai “margini” un punto privilegiato dal quale costruire contatti e relazioni culturali e artistiche. Uno dei luoghi più interessanti e propulsivi è stato senza dubbio la Galleria dello Scorpione che vide tra i primi fondatori anche Marcello Mascherini.
Quando
venerdì 24 maggio 2024
ore 18
Dove
Casa Museo “Marcello Mascherini”
Sistiana, Trieste
Informazioni
Cizerouno
info@cizerouno.it