In una sorta di viaggio nel complesso mondo di Pier Paolo Pasolini, il documentario racconta le visioni e gli sguardi di impressionante lucidità con cui il “corsaro” del Novecento ha descritto e vissuto le nostre terre di confine.
Insieme alle parole della sua produzione letteraria e cinematografica (con alcuni preziosi contribuiti d’archivio di TV Capodistria e della RAI), ci faranno da illustri ciceroni il filosofo Pier Aldo Rovatti e la critica cinematografica e giornalista Majda Širca, il giornalista e fotografo Claudio Ernè e Massimiliano Schiozzi dell’Associazione Cizerouno, il regista Franco Però, la storica dell’arte Maria Masau Dan.
Il documentario di Martina Vocci è prezioso anche perché ci farà riascoltare le voci e rivedere i volti di alcuni amici scomparsi, che con grande generosità collaborarono alla realizzazione del progetto: Angela Felice, nel 2015 direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, la critica letteraria Edda Serra, allora presidente del Centro Studi Biagio Marin e il grande poeta sloveno Ciril Zlobec.
Il confine, inteso come limite fisico, storico e geografico ma anche metaforico, è una chiave interessante per raccontare la vita di Pasolini – lui che nella sua vita professionale e personale ne ha varcati tanti, spingendosi oltre la convenzione e il conformismo. Ma non solo – Pasolini varca fisicamente le nostre frontiere e vive le terre a Est a partire da Casarsa, passando per Idria, la laguna di Grado e infine anche l’Istria. Un viaggio che ci permette di raccontare alcuni lati meno conosciuti della vita del più controverso intellettuale del secolo scorso, che con grande anticipo intravide verità scottanti sulla rivoluzione antropologica in atto.
Pier Paolo Pasolini e i Confini – Memorie a Est del corsaro del Novecento è stato realizzato nell’ambito delle iniziative che il festival Varcare la frontiera ha dedicato a PPP. Nel 2022 tra gli eventi che il festival promuoverà nell’ambito di #100PPP 100 Parole per Pasolini, l’edizione con la quale si celebra il centenario della nascita, è prevista anche la circuitazione del documentario di Martina Vocci che prende l’avvio con la serata del 5 marzo, realizzata in collaborazione con il Comune di Muggia, la cittadina dove Pasolini terminò il suo viaggio-reportage per La lunga strada di sabbia, e si concluderà a settembre all’Istituto italiano di cultura a Bruxelles in collaborazione con i Giuliani nel Mondo, la Cinematek di Bruxelles e TV Koper-Capodistria.
• ingresso libero |
#100PPP: il 5 marzo del 1922 a Bologna nasceva Pier Paolo Pasolini
Sabato 5 marzo 2022, alle 18, nella Sala Conferenze “Gastone Millo” a Muggia verrà proiettato Pier Paolo Pasolini e i confini. Memorie a Est del corsaro del Novecento
Quando
sabato 5 marzo 2022