
I ponti di Andrić: lingua, identità, scrittura, ieri e oggi è il titolo dell’icontro a più voci, promosso da Varcare la frontiera, che avrà luogo sabato 24 novembre 2012 all’Auditorium del Museo Revoltella con inizio alle ore 9.30.


A 120 anni dalla nascita e a 90anni dal suo primo arrivo a Trieste, un incontro dedicato a Ivo Andrić alla sua opera al suo messaggio di scrittore e intellettuale europeo.

Ne parleranno da punti di vista completamente differenti, dando anche conto di ciò che rimane dell’eredità di Andrić nella cultura contemporanea dei rispettivi paesi di provenienza, i quattro scrittori invitati per l’occasione: Drago Jančar, Slovenia, Milan Rakovac, Croazia, Ivan Lovrenović, Bosnia ed Erzegovina, Slavko Goldstein, Croazia.

Gli edifici sono considerati strutture fisicamente articolate, brutali nel contesto in cui sono inserite, che si appoggiano scontrosamente sulla loro monumentalità: sono autentici esperimenti che riflettono che cosa avrebbe dovuto essere un nuovo ordine sociale; sono costruzioni che hanno avuto un forte impatto su ciò che li circondava, e il risultato è che spesso sono percepiti come monumenti alla distopia.



Quattro scrittori per un omaggio ad un Premio Nobel
Sabato mattina dopo la presentazione e i saluti istituzionali sono previsti gli interventi di:
Drago Jančar
scrittore
Il diavolo nei libri
Milan Rakovac
scrittore e giornalista
Di chi è Andrić
Ivan Lovrenović
saggista e storico della letteratura
Buttato nell’oceano dell’esistenza:
Andrić, identità, appartenenza, lingua
Slavko Goldstein
scrittore e storico
Quattro religioni al tempo di Andrić
Quando
sabato 24 novembre 2012
ore 9.30-13.30
Dove
Civico Museo Revoltella
auditorium
via Diaz 27, Trieste
Informazioni
Cizerouno
info@cizerouno.it