Un’amicizia epistolare tra Genova e Trieste è il titolo della conversazione che Giuseppe Marcenaro terrà domenica 14 dicembre alle ore 16.30 al Caffè San Marco in via Battisti 18 a Trieste.
L’amicizia è quella tra un giovane Marcenaro e un maturo Giorgio Voghera:
Fondo da lottizzare
enciclopedia da sfogliare
santone laico
rudere illustre
qualità:
funebre civetteria
Vangelo (per me)
adesso un po’ meno
con queste parole Alma Morpurgo descriveva lo scrittore e intellettuale triestino nato a Trieste nel 1908. Ed è un’altra storia di amicizia anche quella che ha legato la fotografa Marinella Zonta a Voghera: sette ritratti fotografici dell’autore del Quadeno di Israele sono pubblicati, assieme ad un testo di Marcenaro e ad alcune foto di Giovanni Montenero, nel Quaderno di Giorgio V. che verrà presentato nel corso dell’incontro.
L’amicizia legò anche Alma Morpurgo e Giorgio Voghera a quel
capolavoro inedito
enfant terrible
burbero benefico
altruista perché educa gli altri
dimenticando se stesso
delizioso quando si toglie le varie maschere
che fu Piero Kern, sempre secondo le parole di Alma Morpurgo. Il quaderno di Piero K., a cura di Helen Brunner e Massimiliano Schiozzi, è la seconda pubblicazione che verrà presentata domenica.
Un quaderno che raccoglie oltre ai testi degli interventi fatti durante la serata a lui dedicata nel dicembre 2013, proprio al Caffè San Marco, anche alcuni scritti dello stesso Kern, documenti e fotografie pubblicati in gran parte per la prima volta.
Tra le pagine del Quaderno di Piero K., realizzato grazie alla generosa collaborazione della figlia Laura Kern, si potrà leggere anche tutto l’affetto e l’amicizia con il quale gli autori dei vari testi hanno partecipato al progetto.
Pinky Banfield, Nadia Bassanese, Helen Brunner, Nicoletta Brunner Tamburini, Giuliana Carbi, Mario Cerne, Guglielmo Danelon, Claudio Magris, Raffaele Morvay, Paolo Rumiz, Pierluigi Sabatti, Luciano Semerani, Gigetta Tamaro, Stelio Vinci ricordano e ritraggono
Piero Kern, di vaste coltivate conoscenze, prodigo di notizie e curiosità, che nascondeva la sua sensibilità con l’ironia, che sapeva fermarsi alla soglia del privato di ciascuno, possedeva l’educazione “understated” della laica borghesia triestina dei Pincherle, dei Rogers, dei Dorfles, dei Danelon.
Mescolava con leggerezza forme di cinismo e di pietà per le debolezze umane, ma era inesorabile nei confronti della stupidità e dell’incultura.
Poliglotta con una memoria di ferro metteva continuamente alla prova il tuo sapere e godeva essere lui ad avere sempre la sola risposta possibile.Gigetta Tamaro
Una conversazione e due quaderni
Un’amicizia epistolare tra Genova e Trieste è il titolo della conversazione di Giuseppe Marcenaro autore anche di uno dei testi contenuti ne Il quaderno di Giorgio V., dedicato a Giorgio Voghera, che verrà presentato assieme a Il quaderno di Piero K. che raccoglie immagini, documenti e i contributi di quanti avevano partecipato alla serata in ricordo di Piero Kern, sempre al San Marco, nel dicembre del 2013.
Quando
domenica 14 dicembre 2014
ore 16.30
Dove
Caffè San Marco
via Battisti 18, Trieste
Informazioni
Cizerouno
info@cizerouno.it