Luci in Adriatico

Venerdì 30 giugno dalle ore 17 in poi nel centro storico di Marano Lagunare si svolgerà l’evento “Luci in Adriatico”, una serata multidisciplinare per recuperare e conoscere la storia dell’Adriatico e delle sue genti attraverso il paesaggio culturale costiero: cultura materiale, storia, arti visive e naturalmente la sua enogastronomia. L’evento è organizzato dalle associazioni Cizerouno di Trieste e Complotto Adriatico di Pordenone in collaborazione con il Comune di Marano Lagunare e l’associazione Sapori United di Marano Lagunare, rappresenta un appuntamento collaterale del festival “MIV Music in Village – Estensioni” e rientra nel fitto calendario di iniziative innescate nell’ambito del progetto multimediale “Varcare la frontiera #4 flussi di marea”, un articolato festival organizzato dall’associazione Cizerouno e curato da Mila Lazić e Massimiliano Schiozzi, che si avvale del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della collaborazione con la sezione di Trieste della Lega Navale Italiana.

Varcare la frontiera #4 flussi di marea intende riflettere sul tema della frontiera intesa come limite fisico, politico e geografico, ma anche culturale, mentale e di genere, e lo fa approfondendo il tema dell’identità con particolare riferimento all’area dell’Alto Adriatico e al ruolo del mare come elemento identitario comune tra paesi e popoli diversi. In quest’ottica si intende valorizzare la pluralità identitaria di questo territorio macroregionale, accendendo quattro “Luci in Adriatico” fatte di storia, cultura materiale, enogastronomia e arti visive.

Si parte alle 17 con una visita guidata al Museo Archeologico della Laguna di Marano condotta da Paola Maggi, conservatrice del Museo. Il percorso espositivo rappresenta un vero e proprio viaggio alla scoperta della storia plurimillenaria della più antica laguna della regione attraverso testimonianze archeologiche. Gli oggetti esposti, supportati da strumenti di narrazione multimediale, mettono in particolare risalto l’importante funzione di tramite tra Adriatico ed entroterra svolta da questo territorio, con i relativi risvolti storici, culturali ed economici. Attraverso l’età neolitica, l’età del bronzo, l’epoca romana, fino al Medioevo e al Rinascimento, il Museo ripercorre le principali tappe della presenza umana e delle trasformazioni del paesaggio nel comprensorio lagunare e perilagunare.

Si prosegue alle 18.30 alla Vecchia Pescheria con una conferenza a cura della sezione di Trieste della Lega Navale Italiana proprio sui fari dell’Adriatico per rileggere la tradizione costiera e marinara dell’Alto Adriatico. Partendo dall’architettura dei fari, attraverso arte e antropologia, si giunge così alla cultura materiale fatta di tecniche di pesca e termini marinari.

La serata continua alle 20 in piazza Cristoforo Colombo con un djset sulla laguna che rappresenta un appuntamento collaterale del festival “MIV Music in Village – Estensioni” promosso dall’associazione Complotto Adriatico di Pordenone con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il progetto “Estensioni” propone suoni e musiche di diverso orientamento espressivo in spazi particolarmente significativi dal punto di vista storico, culturale e ambientale, e prevede una serie di appuntamenti tra Marano Lagunare, Gradisca d’Isonzo e Pordenone sotto la possente figura del Leone di San Marco tra l’Adriatico e la Serenissima. “MIV – Estensioni” è accompagnato da un evento enogastronomico per riscoprire le tradizioni delle regioni che si specchiano sul mare Adriatico realizzato in collaborazione con Sapori United, associazione di Marano Lagunare che promuove il prodotto tipico del Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione ai prodotti della laguna e del mare, alle sue qualità, al suo territorio di provenienza e con un approccio rispettoso dell’ambiente. Un momento di festa dunque con un raffinato djset sul mare per presentare e degustare i piatti tipici della Laguna di Marano e in generale dell’Alto Adriatico accompagnati dai vini del territorio.

E infine alle 21 ci sarà l’ultima luce in Adriatico con la proiezione dalla riva di via Saline sull’ex-fabbrica Maruzzella, a specchio nel canale, del video “Mare Corto”, reportage sul mare Adriatico del giornalista Matteo Tacconi e del fotografo Ignacio Maria Coccia. Un viaggio lungo le coste dell’Adriatico alla ricerca di ciò che resta dell’antica koiné adriatica plasmata dall’intrecciarsi di tante identità: questo “mare corto” è dunque ancora un mare intimo, in cui i popoli che vi si affacciano, possono riconoscersi?