Nona edizione di Varcare la frontiera ma decimo anno della nostra rassegna che debuttò nel 2011 con un evento dedicato a Ivo Andrić.
Quest’anno Varcare vuole celebrare questo anniversario ma anche ma anche i 60 anni dal Premio Nobel per la letteratura a Ivo Andrić e quindi ha scelto il ponte, protagonista di molte opere dello scrittore bosniaco, come tema guida dell’edizione.
Il ponte ci fa guardare l’ostacolo che si supera da un’altra prospettiva e nel percorrerlo facciamo esperienza di visioni differenti e muta la nostra percezione sia della riva che si allontana che della riva che si avvicina e così vorremmo che questa edizione fosse un ponte tra i tempi difficili che stiamo vivendo e il tempo che verrà.
In alcuni dei suoi celebri romanzi compaiono dei costruttori, che tra storia e leggenda, tra sapienza artigiana e diabolico sortilegio, realizzano quelli che per lo scrittore bosniaco, sono il simbolo dell’intelligenza umana e della sua aspirazione ad un futuro migliore: i ponti.
Nato dalla volontà di unire, di collegare, del raggiungere l’altra parte, scavalcando l’ostacolo e affinando ingegno e abilità, il ponte è luogo di incontro, è strumento per aprire nuove strade, anche impensate.
Partendo da Trieste non mancheranno alcune riflessioni sul tema del confine e in particolare di quello a ridosso della città, il confine-ponte per eccellenza che è stato spesso luogo di osmosi e scambi non solo commerciali e che sarà il protagonista di una sezione speciale (Varcare la frontiera: Ponterosso Memorie)
Il ponte, come simbolo e come metafora, accanto gli uomini ponte, le figure dei buoni maestri e delle buone maestre (Fulvio Tomizza, Angela Felice, Pier Paolo Pasolini, Ervino Pocar, solo per citarne alcuni), che hanno costruito ponti e scavalcato muri per far incontrare culture e memorie diverse, assieme a chi si è speso per la comprensione tra mondi che sembravano incomunicabili diventando traghettatori/traduttori, da una riva all’altra, unendo sponde linguistiche, culturali, artistiche e di pensiero.
Intersechermo come sempre storia e attualità, arte e letteratura, cinema e nuove tecnologie, performance e nuove ambientazioni, luoghi fisici e luoghi immaginari, musica e fotografia, per scoprire alcuni degli innumerevoli aspetti materiali, simbolici ed evocativi che i ponti hanno avuto e che sono stati celebrati anche nel discorso di ringraziamento di Andrić a Stoccolma il 10 dicembre del 1961 e che celebreremo il 10 dicembre 2021 con Čuprije, Ponti. Hommage a Ivo Andrić, il nuovo progetto di Barbara Stefani al Cavò di Trieste.
Varcare #9
Mostre, incontri, proiezioni, laboratori, presentazioni il tutto all’insegna della multidisciplinarità e dell’incrocio fertile tra generi, linguaggi, generazioni e storie. Per continuare a #varcarelafrontiera gettando ponti, scavalcando muri.
Quando
da novembre 2021
Dove
Trieste, Muggia, Pola, Bruxelles, Fiume
Informazioni
Cizerouno
info@cizerouno.it